11 Mar 2024
Quello del gioco online è un settore che sta crescendo con un ritmo impressionante. Gli esperti prevedono che, con un incremento medio del 10,9%, possa arrivare a coprire un mercato di circa 222 miliardi di dollari entro il 2028. Tutto ciò si deve, non solo al cambio di abitudini dei giocatori, ma, soprattutto, ad uno sviluppo tecnologico in costante evoluzione.
Secondo gli analisti di H2 Gambling Capital, la quota di mercato del gioco da remoto passerà dall'attuale 26% al 31,9% entro il 2028. Un'analisi sui diversi segmenti di mercato ha mostrato come le scommesse sportive siano il settore con il maggior incremento. Attualmente hanno una quota di mercato del 39,4% e si prevede che possano crescere del 12% nei prossimi cinque anni. Gli studi ipotizzano che entro il 2028, questo segmento muterà anche nelle abitudini di gioco. Tra quattro anni dovrebbe esserci un boom delle scommesse live che arriverà a coprire il 50% del mercato globale del betting. Tale previsione si basa sulla voglia di engagement dei giocatori che vogliono essere sempre più coinvolti dal lato emotivo.
Dietro le scommesse sportive continua la crescita dei casinò games che, trainati dalle slot machine online, hanno attualmente una quota di mercato del 29,4%. Con quote molto minori troviamo corse, lotterie e bingo (tutte con un 2,8%) e dal poker (che chiude con il 2,6%). Da notare che tutti questi segmenti di mercato vengono visti in crescita. In particolare, casinò games si dimostrano un comparto particolarmente in salute, con una crescita dell'11,7%, seguito dalle lotterie statali con l'11,6%. Il bingo (7,6%), il poker (6,9%) e le corse (6,6%) si confermano in trend positivo, anche se in maniera minore.
Europa si conferma il continente con crescita maggiore
Gli analisti di H2 Gambling Capital hanno anche analizzato le quote di mercato del gioco online nel mondo. Ebbene, l'Europa si conferma il continente con la crescita maggiore. Si prevede che entro il 2028, quasi la metà dei giocatori si troverà nel Vecchio Continente. Per la precisione, entro quella data l'Europa avrà il 42,8% del mercato globale. L’Asia con il 24,6% e il Nord America con il 20,5% dovrebbero spartirsi l'altra metà del mercato.
La crescita del mercato europeo è stata confermata anche dall'EGBA (European Gaming and Betting Association) che ha recentemente rivelato le cifre generali relative a licenze e mercati regolamentati. Attualmente sono 22 i paesi europei in cui vige un regime concessorio per il gioco online, mentre 267 sono le licenze di gioco online attive.
Sono state analizzati anche il numero delle puntate online e il loro ammontare. Le puntate online sono state pari a 132 miliardi e hanno fatto registrare una crescita del 19% su base annua. Il valore complessivo delle puntate che include anche il segmento terrestre è stato di 184 miliardi di euro. In questo caso vi è stato un calo del 9%. Da notare che anche il valore medio delle puntate risulta in calo. Un raffronto con il 2018 mostra un segno negativo del 53%, con una puntata media di 1,40 euro. Dunque, più persone giocano, ma puntando meno. Questo trend è confermato anche dal numero di conti attivi. Nel 2023 vi erano 31,2 milioni conti di gioco attivi, con un +5% annuo. Le vincite sono state pari a 173 miliardi di euro, mentre l'RTP (Return To Player) medio è stato del 94,2%.
Quanti soldi muove il segmento delle slot online? 3.63 miliardi di dollari entro il 2028
I giochi da casinò, come abbiamo visto, stanno crescendo di popolarità e tallonano, seppur a distanza, le scommesse. Diversi esperti del settore prevedono che entro il 2028 il valore delle slot aumenterà fino a 3,63 miliardi di dollari. A spingere verso questo boom concorreranno diverse fattori. Infatti, gli esperti si aspettano che l'evolversi della tecnologia porti le software house a produrre giochi sempre più coinvolgenti e interessanti, aumentando la cura dei dettagli e la strada verso una personalizzazione dell'esperienza di gioco.
Un rapporto sul mercato globale delle slot machine della Business Research Company sottolinea anche il ruolo centrale che avranno le software house. Queste ultime sono chiamate a investire soprattutto sulle nuove tecnologie, prima tra tutti la blockchain. Quest'ultima viene vista come molto utile a migliorare la trasparenza e l’anonimato dei giocatori.
C'è, però, un altro aspetto che vale la pena analizzare. Nelle loro previsioni, infatti, gli addetti ai lavori di attendono anche un cambiamento normativo del settore a livello globale. Questa è probabilmente la previsione più difficile da realizzarsi, dato che in questo momento il gioco online è sotto una specie di «federalismo normativo», dove ogni singolo Stato attua una legge propria per regolamentare il settore. Non sembra semplice mutare la situazione, anche perché, in Europa, la UE ha già espresso parere negativo su una normativa globale. Questa sembra essere dunque la sfida più ardua che si troverà a combattere il settore nei prossimi anni.